ACCUMULO TERMICO PER L’AUTOCONSUMO DEL FOTOVOLTAICO
I boiler elettrici per il riscaldamento dell’acqua sanitaria possono essere facilmente utilizzati per immagazzinare il surplus di energia prodotta dall’impianto fotovoltaico: un’opportunità molto interessante che permette di migliorare sensibilmente la capacità di autoconsumo, riducendo impatto ambientale e costi della bolletta energetica.
Perché utilizzare Power Reducer?
Con Power Reducer la resistenza elettrica utilizzata per il riscaldamento dell’acqua può essere controllata in tempo reale modulando la potenza assorbita, indipendentemente da quella nominale: questo consente di utilizzare solo l’energia disponibile prodotta dall’impianto fotovoltaico, senza acquistarne mai dalla rete.
Come funziona
Conoscendo la potenza disponibile in esubero prodotta dall’impianto fotovoltaico, il controllo elettronico del Power Reducer modula in modo lineare l’assorbimento di potenza della resistenza elettrica ad esso collegata. In questo modo è possibile sfruttare anche solo 100 Watt di potenza in esubero, senza acquistare energia dalla rete. L’andamento dei consumi energetici per scaldare l’acqua segue e resta sempre entro la curva di produzione dell’energia autoprodotta, senza generare i “picchi” di consumo tipici degli altri elettrodomestici.
Caratteristiche comuni a tutti i modelli:
- modulazione lineare della potenza assorbita dalla resistenza elettrica
- carico max: 3.0 kW @ 230Vac 50Hz
- funzione Boost: attivazione 100% del carico, indipendentemente dalla potenza disponibile dalla produzione dell’impianto. Questa funzione permette di forzare (anche con timer settimanale) la produzione di acqua calda, ad esempio per un fabbisogno maggiore o in un periodo invernale particolarmente piovoso.